Skip to content


Una San Vincenzo pronta a ricominciare per concretizzare tutto quanto è stato seminato. Lo scorso anno può ben essere definito “emozionante” per usare la parola di Nelly Minardi, presidente del Consiglio Centrale di Rho – Magenta. “Attività che abbiamo potuto svolgere sempre grazie alla presenza delle persone che ci sostengono”, ha precisato la presidente. Parliamo dei progetti dello scorso anno. Uno di questi è il riso solidale con i sacchetti cuciti dai detenuti del carcere di Opera.

GUARDA IL VIDEO

“Abbiamo avuto un grande ritorno da quell’attività – ricorda Minardi – interagendo con i detenuti di Opera che non solo hanno soltanto svolto un lavoro che ha permesso loro di guadagnare qualcosa, magari aiutando le loro famiglie. Ma hanno occupato in maniera diversa e utile il loro tempo. Da parte nostra continueremo a sostenere le persone che si trovano in carcere perché è giusto dare loro la possibilità di ritornare ad una vita onesta”. E poi ci sono i tanti eventi in programma quest’anno. Uno è il ‘Miglio sul Naviglio’ che si svolgerà venerdì 23 maggio con partenza alle 20 dal ponte di Boffalora ed arrivo alla Canonica di Bernate Ticino. Prima di entrare a visitare i tesori della Canonica e della chiesa di San Giorgio (con il ben noto quadro di Simone Peterzano che ha visto un intervento di Caravaggio) ci sarà un piccolo rinfresco durante il quale chi lo vorrà potrà devolvere un’offerta alla San Vincenzo.

Il prossimo autunno sarà un periodo intenso. Il 4 ottobre si terrà un’apericena alla tensostruttura di Robecco sul Naviglio in collaborazione con le realtà locali. A Magenta, nel mese di novembre, ci sarà un altro spettacolo teatrale dopo il successo dello scorso anno. Sempre al cinema teatro nuovo. Uno spettacolo teatrale si terrà anche a Rho, il 20 settembre. Intanto già si pensa al prossimo Natale e ai possibili regali da fare con prodotti diversificati e le volontarie che aiuteranno nel realizzare i pacchetti.

Per quanto riguarda i progetti c’è la bellissima esperienza della messa alla prova già attivata da alcune conferenze e il progetto ‘Doti Speranza’ in collaborazione con Federvita Lombardia rivolto alle donne in gravidanza in condizioni di grave marginalità. “Per noi non esisteranno mai differenze tra le persone – conclude Minardi – Facciamo tutto con gioia, quella che mettiamo nell’aiutare le persone in difficoltà. Se qualcuno volesse darci una mano le nostre porte sono sempre aperte”.

Torna su